Bollettino 97 fase 3

Speciale COVID-19
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Impatto
• Al 12/03/2025 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,1% (681 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (1,1% al 05/03/2025) (tab.1, fig.1). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3% (26 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,3% al 05/03/2025) (tab.2, fig.2).
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 6 e 12 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nella fascia 80-89 pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni pari, entrambi, a 2 per 1.000.000 ab.).
Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 5 marzo 2025 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 04/03/2025 è pari a 0,75 (0,59-0,93), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=0,98 (0,80-1,18) al 25/02/2025)) (fig.8). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/-/asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 06/03/2025 - 12/03/2025 è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella 27/02/2025 - 05/03/2025) (tab.3).
• L’incidenza settimanale (27/02/2025 - 05/03/2025) dei casi diagnosticati è in diminuzione nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata in Lazio e Lombardia (2 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta con meno di un caso per 100.000 abitanti (tab.3).
• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è sostanzialmente stabile in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 69 anni, leggermente in diminuzione rispetto alla settimana precedente.
• La percentuale di reinfezioni è il 35% circa, stabile rispetto alla settimana precedente (fig.8).
Varianti
• Dati preliminari relativi al mese di febbraio 2025 (al 09/03/2025) evidenziano una predominanza di sequenziamenti attribuibili a XEC e relativi sotto-lignaggi (fig. 9, fig. 10).