Speciale COVID-19

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Back Bollettino 94 fase 3

• I dati della Sorveglianza Integrata COVID-19 dell’ISS, nel periodo 10/02/2025 – 16/02/2025, mostrano un’incidenza di casi diagnosticati e segnalati pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (03/02/2025 – 09/02/2025, 1 caso per 100.000 abitanti) (tab.1, fig.2).

• L’incidenza settimanale (10/02/2025 – 16/02/2025) dei casi diagnosticati e segnalati è in diminuzione nella maggior parte delle Regioni/PA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Lombardia (1,7 casi per 100.000 abitanti), e la più bassa nella regione Sardegna (90 anni. L’incidenza settimanale in diminuzione in tutte le fasce d’età (fig.4). L’età mediana alla diagnosi è di 71 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.

• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 19 febbraio 2025 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 11/02/2025 è pari a 0,68 (0,55-0,81), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=0,76 (0,64-0,89) al 04/02/2025)) (fig.8). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/-/asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).

• I tassi di ospedalizzazione (fig.13, fig.14) e mortalità (fig.15) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 9 e 19 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nella fascia 70-79 e 80-89 anni pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nella fascia >90 anni rispettivamente pari a 4 per 1.000.000 ab.).

• La percentuale di reinfezioni è il 37% circa, in aumento rispetto alla settimana precedente (fig.9).

• Dati preliminari relativi al mese di gennaio 2025 (al 16/02/2025) evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale (fig. 16). Tra i diversi lignaggi identificati, il ricombinante XEC risulta attualmente maggioritario (fig. 17).