Bollettino 103 fase 3

Speciale COVID-19
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Impatto
• Al 23/04/2025 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,0% (619 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (1,0% al 16/04/2025) (tab.1, fig.1). In diminuzione l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,2% (19 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,3% al 16/04/2025) (tab.2, fig.2).
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 4 e 6 per 1.000.000 ab., tasso di mortalità <1 per 1.000.000 ab. in tutte le fasce d’età).
Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 23 aprile 2025 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 15/04/2025 è pari a 0,62 (0,43-0,84), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=0,88 (0,66-1,12) al 08/04/2025) (fig.8). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 17/04/2025 - 23/04/2025 è inferiore a 0,5 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (<0,5 casi per 100.000 abitanti nella 10/04/2025 - 16/04/2025) (tab.3).
• L’incidenza settimanale (17/04/2025 - 23/04/2025) dei casi diagnosticati è stabile nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente (tab.3).
• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 70-79, 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è sostanzialmente stabile in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 71 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
• La percentuale di reinfezioni è del 34% circa, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (fig.8).
Varianti
• In base ai dati di sequenziamento presenti nella piattaforma nazionale I-Co-Gen, nell’ultimo mese di campionamento consolidato (marzo 2025, dati al 20/04/2025), si osserva la co-circolazione di differenti sottovarianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale. In crescita, inoltre, la proporzione di sequenziamenti attribuibili alla variante sotto monitoraggio LP.8.1 (03/2025: 32%).
• Tra i diversi lignaggi identificati, il parentale XEC risulta essere il più frequente (03/2025: 22%, fig.10).