Linea Guida: Controlli sanitari all’arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti nei centri di accoglienza in Italia
TOPIC
Clinical governance, SNLG and HTA
National Guidelines System (SNLG)
Published 13/11/2019
- Edited 19/06/2024
The Italian Law no. 24/2017 on professional responsibility has entrusted a fundamental role to the guidelines, giving the Istituto Superiore di Sanità (ISS, the National Institute of Health in Italy), through the National Centre for Clinical excellence, healthcare quality and safety, the role of methodological guarantor and national governance of the guidelines production process of good quality.
The National Guidelines System (Sistema Nazionale Linee Guida, SNLG) is based on the best available evidence of the Italy's health needs according to criteria of relevance and clinical, economic and social impact.
In the new regulatory context, the SNLG therefore constitutes the institutional access point to the guidelines for clinical practice or for public health choices developed for the National Health Service (NHS) and for decision-makers, professionals and patients.
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Linea Guida: Controlli sanitari all’arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti nei centri di accoglienza in Italia
Published 21/02/2020
- Edited 19/03/2021
La linea guida intende offrire ai decisori, agli enti gestori dei centri di accoglienza e agli operatori sociosanitari raccomandazioni evidence-based circa la pratica dei controlli sanitari su migranti e profughi richiedenti protezione internazionale, al momento dell’arrivo in Italia e durante le fasi di accoglienza.
In tale ambito, infatti, si è osservata, nel nostro come in altri Paesi, una rilevante incertezza e variabilità delle pratiche adottate nei diversi contesti regionali e locali; di qui la necessità di uniformare misure e modalità di attuazione della sorveglianza sanitaria e della tutela della salute dei migranti rispetto a condizioni patologiche giudicate rilevanti per l'individuo o per la sanità pubblica.
Il documento è orientato lungo tre direttrici principali:
promuovere l’appropriatezza clinica e organizzativa all’interno di percorsi sperimentati come validi ed efficaci;
evitare sprechi legati all’effettuazione di accertamenti inutili o inutilmente ripetuti;
evitare/ridimensionare le pratiche difensive, sostenute da eventuali ingiustificati allarmismi.
La popolazione target è rappresentata dai migranti e dai richiedenti protezione internazionale - in quanto rappresentano soggetti vulnerabili o già vulnerati - intercettati a qualunque titolo e in qualsiasi situazione dal sistema di accoglienza italiano.
Gli ambiti presi in considerazione dal panel riguardano sia patologie infettive sia patologie cronico-degenerative ritenute di prevalente interesse. Una specifica attenzione è stata posta a condizioni particolari, quali la gravidanza.
Nel formulare le raccomandazioni, si è inteso orientarle in una prospettiva di continuità assistenziale, all'interno di percorsi che tengano conto delle diverse fasi della migrazione. Pertanto, si assume un approccio modulato e progressivo - assunto sulla base delle prove di efficacia, delle valutazioni dei professionisti coinvolti e delle opportunità offerte dal contesto - che va dalla valutazione iniziale in fase di soccorso, alla visita medica completa in fase di prima accoglienza, fino alla presa in carico vera e propria in fase di seconda accoglienza.
Al fine di rendere fruibili i contenuti della linea guida a livello internazionale, il documento è stato recentemente pubblicato sulla rivista Health Policy. Il documento pubblicato è disponibile negli Allegati