Autismo: un convegno di Cei e Iss fa il punto sul benessere delle persone dopo l'aggiornamento della normativa sulla disabilità

UFFICIO STAMPA
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Il benessere della persona con autismo e/o disabilità intellettiva è profondamente legato alla possibilità di poter trovare risposte di sostegno allineate alla qualità di vita desiderata. Alcune tra le componenti fondamentali per la costruzione di un progetto di vita pieno e soddisfacente, anche alla luce della recente normativa per la ‘Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l'elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato’, sono il contesto abitativo, l’occupazione lavorativa, la dimensione affettiva e relazionale, così come la spiritualità. Se ne è parlato al convegno organizzato dall’Iss e dalla Conferenza Episcopale Italiana ‘Disturbi dello spettro autistico: i diritti delle persone’ che si è appena tenuto nella sede dell’Istituto.
In questa prospettiva, hanno sottolineato gli esperti al convegno, che è stato aperto dal presidente dell’Iss Rocco Bellantone e da un messaggio del presidente della Cei, il Cardinale Matteo Mario Zuppi, l’aggiornamento delle normative ha un impatto significativo non solo sulle procedure amministrative legate all’accertamento della condizione di disabilità, ma anche sulle opportunità di accesso a servizi, prestazioni e percorsi personalizzati. La conoscenza di questi aggiornamenti da parte di tutti gli attori coinvolti - istituzioni, operatori, famiglie e comunità – e delle attività effettuate finora dall’Istituto Superiore di Sanità e dalle Regioni sul progetto di vita su specifico mandato del Ministero della Salute attraverso il finanziamento 2019 e 2020 del Fondo Autismo (https://osservatorionazionaleautismo.iss.it/progetto-di-vita), è un elemento chiave per la costruzione di un sistema di supporto efficace e rispettoso.
“Il disturbo dello spettro autistico rientra tra le prime tre condizioni di disabilità su cui è in atto la sperimentazione volta all'applicazione provvisoria e a campione delle disposizioni relative alla valutazione di base e alla valutazione multidimensionale e al progetto di vita – ha sottolineato Maria Luisa Scattoni, che coordina l’Osservatorio Nazionale Autismo dell’Iss -. Per questo motivo, l’Istituto Superiore di Sanità, sede dell’Osservatorio Nazionale Autismo, ha inteso, attraverso questo evento, favorire un dialogo aperto e costruttivo, con l’obiettivo di individuare strategie condivise, per facilitare la piena attuazione dei diritti e un miglioramento della qualità della vita delle persone autistiche e/o con disabilità intellettiva e delle loro famiglie.