Vaccinazione del paziente oncologico
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Produttore
AIOM - Associazione Italiana di Oncologia Medica, in collaborazione con: AMCLI, FAVO. SIMG, SIMIT, SITI |
Abstract
Le finalità delle Linee Guida AIOM sono:
- Migliorare e standardizzare “la pratica clinica”
- Offrire al paziente sull’intero territorio nazionale la possibilità della “migliore cura”
- Garantire un riferimento basato sull’evidenza per le istituzioni nazionali e regionali, per gli organismi regolatori ed i “payers”.
Attualmente le Linee guida AIOM sono rivolte solo all’utilizzo medico, ma non ristretto al solo ambito oncologico. Sono disponibili da aprile 2015 nel sito di AIOM Fondazione opuscoli informativi per i pazienti, redatti dai singoli Gruppi di Lavoro delle Linee guida, in attesa di produrre anche Linee guida formali rivolte ai pazienti.
Le Linee Guida AIOM sulle vaccinazioni in oncologia hanno lo scopo di formulare alcune raccomandazioni per quanto riguarda le principali vaccinazioni da proporre al paziente oncologico. Il corretto utilizzo di questi vaccini riveste un ruolo di primaria importanza in termini di riduzione di morbidità, mortalità e costi.
Le principali aree di incertezza vengono approfondite o valutate con metodologia GRADE.
Per il SARS-CoV-2, alla luce del rapido evolversi della situazione epidemiologica, si è concordato tra tutte le Società scientifiche coinvolte di analizzare la letteratura, ponendo in risalto sia gli esiti di beneficio che di danno ottenuti dopo una rigorosa revisione della letteratura, senza però l’applicazione della metodologia GRADE e senza trarre i quesiti conclusivi come invece fatto per gli altri vaccini.
La popolazione cui la Linea guida si rivolge è rappresentata da soggetti con qualsiasi diagnosi di neoplasia solida.
Tale argomento, per la sua intrinseca natura, prevede la stretta collaborazione da parte di un team multidisciplinare composto da differenti figure sanitarie e non (oncologi, medici di medicina generale, infettivologi, virologi, microbiologi, igienisti, operatori infermieristici e associazioni dei pazienti).
Numero di raccomandazioni elaborate: 6